A San Martino Oca in Onto sui piatti Veneti

10 Novembre 2011 – 08:58

Avevo gia scritto negli anni precedenti della tradizione di pasteggiare a base di Oca il giorno di San Martino e cioè l’11 novembre. Il proverbio infatti, dice testualmente:

“Chi non magna oca a San Martin, tutto l’ano non fa el beco de un quatrin“

Oggi riporto un’altra ricetta che la nostra meravigliosa chef si appresta a preparare. L’Oca in onto, che in da ste parte significa Oca cotta nel suo grasso. Onto in veneto sta per sporco, da intendersi in questo caso “sporcata del proprio grasso”.

Ingredienti: 1 Oca, sale, il grasso dell’oca stessa.

Preparazione: iniziate la lavorazione almeno due giorni prima. Innanzi tutto spennate l’oca, dividetela in quarti, scegliete le parti più carnose e togliete la pelle e le ossa. Staccate tutto il grasso e scioglietelo in una pentola. A parte passate la carne con sale fino e riponetela per in un recipiente sotto sale. Giratela su di essa più volte al giorno.
Pulite accuratamente i pezzi dal sale e lasciateli appesi all’aria per 1 giorno. Riponete i pezzi in una pentola, avendo cura che siano completamente ricoperti dal grasso che avete precedentemente sciolto.
Chiudete la pentola con coperchio in modo che non lasci passare aria e cuocete per 45 minuti al kg a 120°.

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